Se ti va, prima di leggere l’articolo,
puoi guardare il video qui sotto
in cui vedrai un’anteprima visiva
di tutte le ispirazioni che mi hanno guidata
nell’elaborazione di questo progetto di
Unusual Wedding.
Qualche anno fa mi è stato regalato per Natale un libro,
intitolato The Magic Nesting Doll, ovvero la matrioska magica.
A dire la verità è un libro per bambine, ma io mi ero innamorata delle illustrazioni di Laurel Long,
e devo dire che anche la storia mi ha sorpresa.
Si tratta di una fiaba moderna ispirata alle tradizionali fiabe russe,
in cui la protagonista Katya spezza la maledizione che rende il principe una statua di ghiaccio,
grazie all’aiuto degli spiriti della matrioska regalatale dalla nonna:
un orso, un lupo e una fenice,
che rispettivamente riportano la primavera, la luna allontanando le nubi, e il sole.
Quello che mi è piaciuto, oltre alle bellissime illustrazioni, è che i ruoli tradizionali sono invertiti:
è l’eroina che salva il principe!
Inoltre devo ammettere che l’antica Russia mi affascina già da tempo (forse ho guardato troppe volte Anastasia?), e ogni tanto qualcuno mi vedeva in giro con i miei kokoshnik in testa! ?
Il kokoshnik è un copricapo femminile tipico russo, che storicamente veniva indossato dalle donne sposate.
Anni fa ho scoperto questa specie di tiara, e mi è piaciuta talmente tanto che ho deciso di farmene alcune con la stampante 3D,
e poi decorarle con stoffe su cui ricamavo il soggetto che mi piaceva.
E questi kokoshnik li avevo visti per la prima volta nelle fotografie di Margarita Kareva,
una fotografa russa che ricrea e ritrae atmosfere di fiabe nostalgiche e decadenti (come piacciono a me),
e spesso i suoi soggetti raccontano la sua terra e le sue tradizioni…ne ero rimasta incantata!
Tutte queste meraviglie mi avevano portato a pensare che sarebbe stato interessante svilupparci un progettino per uno shooting,
così avevo abbozzato una moodboard (se non sai cos’è, corri sulla mia homepage e scarica la guida per creare quella del tuo matrimonio!), e l’avevo accantonata per il futuro…
Quel futuro non ha dovuto aspettare molto per essere realizzato!
Poco dopo infatti, mi ha contattata Martina Ruffini, una bravissima fotografa con uno stile molto personale che seguivo da tempo sui social e che mi piaceva veramente tanto.
Devo dire che è stato un po’ strano, perché esattamente 3 giorni prima che mi scrivesse ho pensato:
“mi piacerebbe un sacco fare uno shooting con lei…ma abita anche un po’ lontana, non mi dirà mai di sì!”.
3 giorni dopo me l’ha proposto lei…STREGONERIA! ?
Ci siamo proprio chiamate, strano no? Forse un po’ inquietante, ma sicuramente molto bello!
Ecco che allora iniziamo a parlare dell’ispirazione, della location ecc.,
e decidiamo di contattare Anna di FutureLab 2.0:
una location magnifica e molto particolare perché racchiude in una costruzione moderna un’infinità di pezzi di antiquariato vintage da capogiro.
E cosa succede? Che mi viene in mente che Anna ha origini russe!
Vado subito a fare un sopralluogo e a parlarne con lei e sua sorella Lia, e iniziano a farmi vedere scatole, bottiglie, sedie, tazze, bicchieri, vassoi e chi più ne ha più ne metta!
Tutti pezzi originari dalla Russia, legati a storie e tradizioni affascinanti che mi fanno subito tornare indietro a probabilmente una mia vita passata.
Beh. Non potevo che ritirare fuori il mio sogno da zarina mancata.
Tra le scatole laccate russe che mi aveva mostrato Anna, ce n’erano diverse con bellissime illustrazioni delle fiabe tradizionali.
Ho deciso di approfondire, e ho scoperto che queste scatole sono molto preziose, alcune decorate da famosi illustratori russi come Palekh, Kholui, Mstiora e Fedoskino, che hanno dato un volto alle fiabe tradizionali della loro terra.
Tra queste, mi ha colpito La favola del principe Ivan, dell’uccello di fuoco e del lupo grigio, di Aleksandr N. Afanasjev, che parla di un principe che viene mandato dal padre a catturare l’uccello di fuoco (una fenice).
Nel suo viaggio turbolento, Ivan viene aiutato da un lupo grigio a superare le varie peripezie (a differenza delle fiabe dei Grimm, il lupo qui è un aiutante),
trovando alla fine l’amore, la principessa Elena.
Continuando le mie ricerche, trovo un tipo di decorazione davvero magnifica.
Si tratta del khokhloma, un tipico stile di pittura russo, artigianale e su legno, e ornamento nazionale.
I soggetti dipinti sono sempre provenienti dal mondo della natura, come fiori, bacche, intrecci naturali, e spesso la fenice.
Ecco allora che piano piano la trama delle ispirazioni trovate prende forma
in un progetto di Unusual Wedding che ho chiamato Modern Russian Fairytale,
una fiaba moderna in cui la protagonista è una sposa-eroina, aiutata dai suoi amici orso, lupo e fenice.
Fiabe tradizionali e iconografie russe per ispirare un matrimonio romantico e nostalgico,
in un luogo unico che sembra custode e connubio di storia e modernità.
Il kokoshnik della sposa è ricamato con un disegno che richiama il khokhloma:
intrecci di fiori, rami e bacche, nei colori tipici della Russia.
Lo stesso disegno e la forma del copricapo sono ispirazione per il coordinato grafico,
tagliato proprio come il kokoshnik, e per la mise en place,
mentre le fedi sono custodite nella preziosa scatolina laccata e illustrata con disegni di fiabe.
I tovaglioli ricamati, i sottopiatti con le illustrazioni delle fiabe tradizionali, e il runner di asparagina intrecciata,
ricreano un’atmosfera invernale che sembra ghiacciata nel tempo, quasi a ricordare l’ultimo grande ballo dei Romanov al Palazzo d’Inverno.
Dopo il pranzo, come è usanza, si conclude il pasto con una bella tazza di tè nero arricchito di erbe benefiche o marmellata di frutti rossi fatta in casa.
Sulla stufa, figura ricorrente nelle fiabe russe, trova posto un set per questo momento.
Il bellissimo samovàr con rubinetto serve per far bollire l’acqua e riempire le tazze,
ovvero bicchieri con le basi d’argento istoriate con scene tipiche della terra d’origine.
Magnifici portaspezie e cucchiai decorati in ceramica serviranno poi per insaporire il tè.
Per chi invece preferisce altre bevande, un vassoio tipico ospita le bottiglie di vetro russo colorato,
che ricordano le guglie del Cremlino.
Ad aiutare la nostra sposa-eroina, ci sono l’orso, il lupo grigio e la fenice,
che assumono diverse forme durante il racconto.
Si trasformano dapprima in ceramiche, come segnaposto o bomboniere.
Poi la fenice si adagia nel focolare e si lascia prendere fuoco, in sfavillanti scintille rosso-arancio,
per poi diventare cenere argentea.
I suoi amici la guardano e la sostengono, l’orso questa volta scolpito nel legno,
e il lupo scaldando la sposa con la sua pelliccia.
Ecco allora che la fenice rinasce dalle proprie ceneri, purificata.
Ritrovi infatti la sua essenza nella torta candida e dalle linee pulite,
con le piume stilizzate che si muovono creando movimenti fluidi e curvilinei.
Un cambio d’abito segna anche un cambio di scena.
Se l’abbondanza dei fiori e degli intrecci del primo richiamava lo stile del khokhloma,
il secondo ricorda la rinascita della fenice, purificata nelle linee e nelle forme,
in favore di un abito più pulito e semplice, dal design moderno con richiami fiabeschi grazie alle bellissime ampie maniche.
L’acqua specchia la nostra eroina in questa nuova veste da novella sposa,
che si muove in luoghi più luminosi, come ad indicare il futuro che la attende,
ricco di altre avventure ma sempre accompagnata e sostenuta dalla forza dell’amore:
l’amore per il principe che ha salvato, per i suoi aiutanti, e per se stessa.
The End
Devo dire che questo progetto di Unusual Wedding mi ha appassionata moltissimo,
e devo ringraziare un team speciale per avermi aiutata a raccontarlo.
Spero che questa storia ti sia piaciuta!
Se ti va di farmelo sapere, o se vuoi anche tu la tua personale fiaba insolita,
scrivimi nel box che trovi nella home page o sui social!
…Al prossimo racconto…
Design + Planning + Stationery • The Other Wedding
Photography • Martina Ruffini
Location + furnitures • FutureLab 2.0
Flowers • Lia Likhatcheva
Dresses • Officina di cucitura
Make up artist • Alice Moschini make up artist
Hair stylist • Anne Mary Florea per H3 hairdressing
Cake design • La torta perfetta
Rings • Matteo Mazzini orafo
Chargers • Petra Tamburini
Ceramic favors • Seven Creations
Model • Alice Bortolani