Un cielo che promette pioggia, un giardino d’inverno caldo e accogliente, tartan e cardi scozzesi ricamati.

Il matrimonio di Silvia e Marco è stato un tributo all’autunno e alle atmosfere magiche delle Highlands. 

Quando ho conosciuto Silvia e Marco ho capito subito che avevano le idee abbastanza chiare, tanto che già sapevano quale doveva essere la loro location: si trattava di un ristorante nella provincia di Alessandria, con una bella corte esterna e un giardino interno (detto appunto “giardino d’inverno”) davvero caratteristico, perfetto per un matrimonio all’inizio dell’autunno.

Entrambi insegnanti ed entrambi amanti delle atmosfere scozzesi, stringendo l’occhiolino ad un’ispirazione al sapore di Outlander (ti avevo scritto un articolo su questo tema qualche tempo fa: lo trovi qui). 

Come puoi immaginare, non vedevo l’ora di organizzare un matrimonio seguendo questa ispirazione e quindi mi ci sono fiondata completamente. 

Lo stile degli sposi, come potrai notare nella galleria qui sotto, è unico nel suo genere.

Marco ha dato quel tocco di originalità al suo completo tre pezzi con il gilet in tartan con gli stessi colori (blu e verde scuro) che caratterizzavano tutti i motivi in tartan di questo matrimonio. 

Silvia invece indossava un abito davvero unico e cucito su misura per lei dalla sua nonna (se non è questa unicità!). Inoltre aveva completato il tutto con le scarpe: décolleté in velluto verde muschio con scritta personalizzata. 





Ai colori scuri, verde e blu, abbiamo unito i colori caldi dell’autunno delle composizioni floreali sia fresche che secche provenienti da una flower farm torinese.

Le flower farm rappresentano un nuovo modo di concepire la produzione floreale: infatti nelle flower farm si coltivano fiori solo di stagione e quindi tassativamente in maniera ecosostenibile. La scelta quindi spesso è limitata, ma la cura e l’attenzione di queste realtà si traduce perfettamente nella bellezza inequivocabile di questi fiori (vedrò di parlartene presto in un articolo dedicato). 

Come ti accennavo, le composizioni dai colori caldi non solo andavano a corredare la zona del rito, i centrotavola e il bouquet di Silvia, ma anche l’acconciatura della sposa stessa, le bottoniere e i corsage con composizioni secche molto eleganti e capaci di mantenere il ricordo di questo matrimonio autunnale per sempre. 

E a proposito di rito, ovviamente non poteva non trattarsi di un handfasting. 

L’abbiamo organizzato nella corte esterna della location, approfittando di un portone rustico in legno molto bello come fondale, perfetto per richiamare alla mente le atmosfere di Lallybroch.

Come decorazione abbiamo usato due semiarchi realizzati da Sofia, la flower designer, mentre abbiamo preparato una panca nello stesso legno del portone come seduta degli sposi, anch’essa coordinata di una piccola composizione floreale dai colori caldi e accesi, che andavano perfettamente a fare contrasto con le nuvole autunnali del cielo e il legno scuro del portone. 

Per Marco e Silvia e per il loro matrimonio ispirato alla Scozia ho preparato un portafedi ricamato con il tipico cardo scozzese, e per la celebrazione dell’handfasting (oltre ai libretti che riprendevano il motivo del cardo) ho preparato tre nastri in tartan blu e verde scuro.

Ad accompagnare la cerimonia non poteva certo mancare l’arpa dalla melodia così tipica per ricreare l’atmosfera che cercavamo e un violino, dall’eleganza e stile assolutamente unici. E ovviamente Silvia è arrivata all’altare accompagnata dalla canzone di Outlander: poteva essere diversamente? Una vera magia al di fuori dal tempo. 

Una volta conclusasi la cerimonia, con qualche goccia di pioggia a rendere il tutto ancora più autunnale e scozzese, ci siamo spostati all’interno del cosiddetto giardino d’Inverno. 

Qui avevo allestito i tavoli con muschio, libri antichi e vintage, candele nei colori del matrimonio e piccoli oggetti in peltro, il tutto ovviamente completato dai fiori di Sofia.

Per le sedie degli sposi, le sedie del Laird e della Lady per intenderci, avevo preparato due sciarpe che ovviamente sarebbero rimaste agli sposi: erano in lana con il ricamo del cardo che ho realizzato apposta per loro con la macchina del ricamo (è un servizio che offro sempre quando organizzo un matrimonio, non dimenticartelo!).

Sciarpe che poi si sono rivelate molto utili al momento del taglio della torta, per cui ci eravamo spostati nuovamente davanti al portone del rito.

Infine, a concludere il tutto abbiamo preparato il set delle bomboniere: bottigliette di scotch per riscaldare l’anima di tutti gli invitati, ovviamente in pieno stile scozzese.

Il matrimonio di Silvia e Marco ha rappresentato per me la riprova che i matrimoni in autunno sanno essere davvero magici e sorprendenti, caldi nonostante il freddo che comincia ad attraversare l’aria, accoglienti in sale ben preparate, dalle atmosfere uniche e suggestive, davvero impagabili per tutte quelle anime un po’ nostalgiche che si riscaldano volentieri tra risate e chiacchiere con gli affetti di sempre. 

Sfoglia la galleria qui sotto per vivere anche tu un pezzetto di quello che è stato il matrimonio di Silvia e Marco al sapore di autunno!